La visita nutrizionale si articola in due fasi:

 

Al primo incontro richiedo alla persona di portare con sé gli esami del sangue e delle urine più recenti e l'eventuale documentazione medica specialistica che accerti la presenza di una patologia.

 

➜ Durante il primo incontro (dura circa 60 minuti) si effettua:

  • Anamnesi completa fisiologica, patologica ed alimentare che mi permetterà di raccogliere una serie di informazioni, quali: stato di salute, attuale e pregresso, eventuali malattie diagnosticate dal medico, farmaci assunti, la" giornata alimentare tipo" del paziente, alimenti preferiti e sgraditi, luogo del consumo dei pasti. Il tutto per elaborare un piano alimentare ad hoc personalizzato sul paziente.
  • Visita antropometrica con misurazione di peso, altezza, circonferenze corporee.
  • Stima della composizione corporea.
  • HandGripTest**
  • Definizione degli obiettivi, compresa l'individuazione del peso ideale da raggiungere, in base all’età, all’altezza e al livello di attività fisica.

 

 

➜ La dieta verrà elaborata entro 7-10 giorni lavorativi, spedita via email in formato pdf e spiegata telefonicamente. 

È possibile consegnare la dieta anche in studio previo appuntamento. La consulenza, sia telefonica che in presenza, durerà circa 30 minuti e vi sarà spiegato in dettaglio il piano nutrizionale.

 

                                                                                                                                                                                                           
➜ Il primo controllo si effettuerà entro 3 o 4 settimane dalla consegna del piano nutrizionale, avrà una durata di circa 30 minuti, verranno ripetute tutte le misurazioni rilevate durante la prima visita, si discuterà del piano nutrizionale e della sua gestione, se necessario verrà spiegato ulteriormente, e potranno essere anche apportate modiche alla dieta.

 

 

➜ Le visite di controllo successive saranno programmate ogni 3 o 4 settimane e avranno la durata di circa 30 minuti.

 

 

 

** Viene effettuato tramite il dinamometro, strumento in grado di valutare la forza muscolare.
La forza espressa dai muscoli della mano dominante rappresenta la forza muscolare generale!
È utile per:

  • monitorare lo stato nutrizionale nella popolazione (generale, obesa, geriatrica, patologica)
  • valutare eventuale presenza di sarcopenia (perdita di massa muscolare)
  • misurare la forza isometrica massima esercitata dai muscoli dell’arto superiore: la forza dell’impugnatura è importante per ogni sport in cui le mani sono utilizzate per prendere, lanciare o sollevare.
  • Attualmente questa metodica è stata introdotta nel nuovo regolamento in materia di ordinamento militare per il quale si stabilisce che la forza muscolare è tra i parametri fisici unici e omogenei.

Pertanto, i risultati dell’handgrip sono utilizzati nelle fasi di reclutamento del personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dove sono richiesti e valutati determinati parametri fisici, tra cui la forza muscolare (handgrip in kg) che nei maschi deve essere ≥ 40 e nelle femmine ≥ 20 .